La patente D abilita alla guida di:
— autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente. A tali autoveicoli può essere agganciato un rimorchio di massa massima non superiore a 750 kg.
Questa patente si può conseguire a partire da 24 anni, fatta salva l’ipotesi che il candidato sia titolare di CQC per il trasporto di persone: in tal caso, il requisito anagrafico minimo è di 21 anni.
PROVA TEORICA
Consiste in un esame a quiz.
PROGRAMMA DELLA PROVA TEORICA PER LA PATENTE DI CATEGORIA D
Scheda di 40 quiz relativi ai seguenti argomenti:
- Disposizioni che regolano i periodi di guida e di riposo
- Impiego del cronotachigrafo
- Disposizioni che regolano il trasporto di persone
- Documenti di circolazione e di trasporto, necessari per il trasporto di persone sia a livello nazionale che internazionale
- Comportamento in caso di incidente; misure da adottare in caso di incidente o situazione assimilabile, compresi gli interventi di emergenza quali l’evacuazione dei passeggeri, nonché rudimenti di pronto soccorso
- Precauzioni da adottare in caso di rimozione e sostituzione delle ruote
- Disposizioni che regolano dimensione e massa dei veicoli; disposizioni che regolano i dispositivi di limitazione della velocità
- Limitazione del campo visivo legata alle caratteristiche del veicolo
- Responsabilità del conducente nei confronti delle persone trasportate
- Sistemi di aggancio alla motrice di rimorchi e semirimorchi e relativi sistemi di frenatura
- Nozioni sulla costruzione ed il funzionamento dei motori a combustione interna, dei liquidi (olio motore, liquido di raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.), del sistema di alimentazione del carburante, di quello elettrico, di quello di accensione e di quello di trasmissione (frizione, cambio, ecc.)
- Lubrificazione e protezione dal gelo
- Nozioni su costruzione, montaggio e corretto impiego e manutenzione degli pneumatici
- Freno e acceleratore: nozioni sui tipi esistenti, funzionamento, componenti principali, collegamenti, impiego e manutenzione ordinaria, compreso l’ABS
- Metodi per individuare le cause dei guasti – Organi di direzione – Sospensioni e ammortizzatori
- Manutenzione dei veicoli a scopo preventivo e effettuazione delle opportune riparazioni ordinarie
La prova ha durata di quaranta minuti e si intende superata se il numero di risposte errate è non superiore a 4.
PROGRAMMA DELLA PROVA TEORICA PER LA PATENTE DI CATEGORIA D DI CANDIDATI GIA’ TITOLARI DI PATENTI DI CATEGORIA D1
Scheda di 20 quiz relativi ai seguenti argomenti:
- Nozioni sulla costruzione ed il funzionamento dei motori a combustione interna, dei liquidi (olio motore, liquido di raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.), del sistema di alimentazione del carburante, di quello elettrico, di quello di accensione e di quello di trasmissione (frizione, cambio, ecc.)
- Lubrificazione e protezione dal gelo
- Nozioni su costruzione, montaggio e corretto impiego e manutenzione degli pneumatici
- Freno e acceleratore: nozioni sui tipi esistenti, funzionamento, componenti principali, collegamenti, impiego e manutenzione ordinaria, compreso l’ABS
- Metodi per individuare le cause dei guasti – Organi di direzione – Sospensioni e ammortizzatori
- Manutenzione dei veicoli a scopo preventivo e effettuazione delle opportune riparazioni ordinarie
La prova ha durata di venti minuti e si intende superata se il numero di risposte errate è non superiore a 2.
E’ disponibile il nostro programma dei quiz per tutte le sette categorie di patenti superiori, che ti darà modo di esercitarti sia sui quiz per argomento sia sulla simulazione dell’esame stesso. Il programma è scaricabile in un file zip, non richiede installazione e si apre offline nella finestra di qualunque browser funzionando sia su sistema operativo Windows sia su Mac OS. Per lanciarlo è sufficiente cliccare sul file index.html.
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ESERCITAZIONI DI GUIDA
Superata la prova teorica, il candidato consegue un’autorizzazione ad esercitarsi alla guida valida sei mesi.
La prova pratica di guida non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio del foglio rosa.
PROVA PRATICA DI GUIDA
La prova pratica per il conseguimento della patente di categoria D, anche speciale, si svolge su veicoli conformi alle seguenti prescrizioni tecniche:
- un veicolo di categoria D di lunghezza pari o superiore a 10 m, di larghezza pari o superiore a 2,40 m e capace di sviluppare una velocità di almeno 80 km/h; deve disporre di ABS e deve essere dotato dell’apparecchio di controllo di cui al regolamento (CEE) n. 3821/85, e successive modificazioni.
Il veicolo può essere munito, indifferentemente, di cambio manuale o di tipo diverso. Non vengono indicate restrizioni per i veicoli con cambio automatico sulla patente per un veicolo della categoria D quando il candidato è già titolare di una patente di guida ottenuta su un veicolo con cambio manuale in almeno una delle seguenti categorie: B, BE, C, CE, C1E, D1 o D1E, e ha eseguito particolari manovre durante la prova di guida..
Qualora la patente di categorie D sia richiesta da mutilati e minorati fisici, la prova pratica di guida si svolge su veicolo di corrispondente categoria, dotato degli adattamenti prescritti dalla C.M.L.
OPERAZIONI PRELIMINARI
L’esaminatore, prima dell’inizio dell’esame, è tenuto a verificare:
- CON RIFERIMENTO AL CANDIDATO:
• autorizzazione ad esercitarsi alla guida;
• documento di identità del candidato ed eventualmente i documenti di soggiorno;
• nel caso di D speciale, la presenza di protesi o ortesi, se prescritte da certificato medico rilasciato da CML. - CON RIFERIMENTO AL VEICOLO D’ESAME (CFR. ART. 180 CDS):
• carta di circolazione;
• certificato di assicurazione obbligatoria;
• nel caso di D speciale, la corrispondenza degli adattamenti del veicolo alle prescrizioni risultanti dal certificato medico della CML.
PROVE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI CATEGORIA D, ANCHE SPECIALE
La prova pratica di guida si articola in tre fasi:
I FASE: VERIFICA DELLA CAPACITÀ DEL CONDUCENTE DI PREPARARSI AD UNA GUIDA SICURA
Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le operazioni che di seguito si riportano:
a) regolazione del sedile nella corretta posizione di guida;
b) regolazione degli specchietti retrovisori, delle cinture di sicurezza e dell’eventuale poggiatesta;
c) controllo, a caso, della condizione di pneumatici, sterzo, freni, fari, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica;
d) controllo del servofreno e del servosterzo; controllo delle condizioni di ruote e relativi bulloni, parafanghi, parabrezza, finestrini, tergicristalli e dei livelli (olio motore, liquido di raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.); controllo ed impiego della strumentazione installata, compreso l’apparecchio di controllo di cui al regolamento (CEE) n. 3821/85, e successive modificazioni;
e) controllo della pressione dell’aria, del serbatoio dell’aria compressa e delle sospensioni;
f) adozione di misure di sicurezza proprie del particolare veicolo; controllo di: struttura esterna, apertura di servizio, uscite di emergenza, cassetta di pronto soccorso, estintori ed altri dispositivi di sicurezza.
II FASE: MANOVRE PARTICOLARI
Il candidato effettua le manovre che di seguito si riportano:
a) marcia indietro in curva;
b) parcheggio in sicurezza per permettere la salita/discesa dei passeggeri.
Tali manovre sono effettuate in area chiusa o, comunque, in luoghi poco frequentati, dove le stesse possono essere svolte senza pregiudizio per la sicurezza della sicurezza stradale né intralcio al traffico.
III FASE: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO
Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le opportune precauzioni, le seguenti operazioni:
a) partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico; uscendo da una strada secondaria;
b) guida su strada rettilinea; comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
c) guida in curva;
d) incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
e) cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
f) ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
g) sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
h) elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
i) rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.
Il candidato è ammesso a sostenere le prove della II fase e della III fase solo se ha superato rispettivamente quelle della I fase e quelle della II fase.
Nello svolgimento delle prove, sul veicolo è presente una persona in qualità di istruttore, alla quale si applicano le disposizioni di cui all’articolo 122, comma 2, CdS, nonché l’esaminatore di cui all’articolo 121, comma 3, dello stesso CdS.
LUOGO E DURATA DELLA PROVA PRATICA
La durata della prova e la distanza percorsa devono essere sufficienti per consentire la valutazione della capacità e dei comportamenti di cui è richiesta la verifica.
La durata della prova su strada non deve in ogni caso essere inferiore a 45 minuti: tale periodo non comprende il tempo necessario per accogliere il candidato, per predisporre il veicolo, per il controllo tecnico dello stesso ai fini della sicurezza stradale, per le manovre di cui alle fasi I e II e per comunicare il risultato della prova pratica.
La III fase della prova pratica va condotta, se possibile, su strade al di fuori del centro abitato, su superstrade ed autostrade (o simili), nonché sui diversi tipi di strada urbana (zone residenziali, zone con limiti di velocità fissati a 30 e 50 km/h, strade urbane a grande scorrimento), rappresentativi delle diverse difficoltà che il futuro conducente dovrà affrontare.
È consigliabile che la stessa sia effettuata in diverse condizioni di traffico.
La prova può essere ripetuta fino tre volte nel corso di validità di dodici mesi del foglio rosa.
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